Una Chiavetta e un Chiodino

Non ho mai indossato collane ma a quanto pare è il periodo in cui  mi piacciono/faccio tutte le cose che non mi sono mai piaciute/fatte. E’ l’orologio del bianconiglio. Mamma me lo ha regalato perchè Wonderland pare essere ormai il centro di tutto anche se.

Anche se adesso si confonde con Neverwhere. Mi aggiro tra questi due mondi con il sottofondo dei Dream Theater, che è inutile dirlo non mi sono mai piaciuti. E ad ogni minuto succede esattamente qualcosa di diverso. Anzi: Lo facciamo minuto per minuto? E il coro dei “No!” l’ho sentito ma lo facciamo minuto per minuto, ecco.

0.00 Ronzio. Credo sia. No è  il rumore del battito di ali. Di una farfalla. La stessa che qualche domenica fa fuggiva da me e dalle lenti di Juni. Quella blu. 00.23 Dei Brucaliffi picchiano fortissimo con le loro zampette azzurre su dei tamburi che sono stelle. E mica lo sapevo fino a qualche settimana fa che i bruchi avessero piedini colorati. E se fossero calzette?  Fino a 01.06 intimorita percorro una navata color porpora con enormi tende nere  davanti a questa schiera di bruchi in livrea dorata, alcuni fumano dal narghilè la liquirizia e altri no, vestita con dei pantaloni di pelle e sono senza rossetto. Perchè il rossetto non mi sta bene, mi hanno detto. Cammino lentamente voltandomi. Uno di loro mi fa una pernacchia.  Tento di non guardare indietro ma riesco a fatica.  Osservo attenta  ogni forma che il fumo  disegna librandosi nell’aria,  non avendo paura di tutti quegli occhi e zampe addosso che sempre più si fanno pressanti. Come il giudizio.  Non torno indietro fuggendo ma. Il fumo disegna fobie, volti e sorrisi. E parole. A  1.07 si apre una Porta e quel trotterellio evoca Hisaishi quasi sembrando voglia omaggiare la città incantata e lo spirito del ravanello. Il tuo passato, l’eventuale giudizio e il futuro. A 2.14 c’è il colpo di scena: compare Edward mani di forbice con una chitarra elettrica. Non taglia solo le corde ma anche i cattivi pensieri. Ti invita a non ascoltare il giudizio degli altri ma solo il tuo.

Spacca così forte che Woodstock sembra essere una gitarella delle elementari in un parco comunale di un paese di provincia  e il Marchese De Sade un libro di preghiere. E’ tutto fortissimo e velocemente ipnotico. Catatonica rimani lì a guardare Edward. Tagliare, lacerare e spaccare fino a 3.24 . Momento in cui sorseggia the verde, in un sahara composto da granelli di polvere di stelle,  fino al minuto 4. Il minuto 4.

Quando Edward non ha più una tazza  in mano ma un cumulo di ghiaccio. Tra le mani che si ingigantisce fino a diventare macigno. Grande quanto l’universo tutto. Un enorme ammasso di ghiaccio che tagliato produce neve. La neve. La purezza, finalmente. quasi sospiri.

Quando un chiodo si infilza nel cuore e apre quel passaggio di sangue. Ti  butti nuotando disperatamente nel rosso per non annegare. Boccheggiando e sperando di farcela. Che una mano dall’altra parte della riva è lì pronta. O almeno credi. Così era nel sogno. E i violini li senti? Perforano le orecchie come trivellatori.  Il minuto 4. Quello che hai aspettato per tutta la vita. E danzi su di un fiume con i piedi sospesi e se guardi giù vedi l’immagine di te senza che il mostro di Lochness sia pronto a fagocitarti. C’è un momento quasi che dici “Oh ma sento Dancing Queen degli Abba, è possibile?” A 4.38 stai chiaramente facendo piccoli schizzetti con l’acqua battendo i piedini. Quella sensazione di freschezza di bagnarsi i polsi il 15 agosto in sicilia con 40 gradi all’ombra, per intendersi. Numeri, coincidenze, ricorrenze e lenze con ami. E abbocchi. Sei in trappola. Otto, Dodici, Ventisei, Nove, Quattro.

05.50 Marcia nuziale che rievoca il video di November Rain ed io sono la sposa cadavere. La sposa sbagliata. 06.05 Bum Bum Bum .  E da 06.42 a 06.51 la consapevolezza. Che.

Sei ubriaca nel tuo mondo. Stanca di spiegarti perchècomequandoseègiustoono. Perchè  astemia sì ma di vita e amore: no. Fai spallucce e ti dici che sì. E’ proprio il caso di tenersi questo chiodino nella chiavetta.

Del cuore.

Update: www.tonnamoderna.com è attivo ed è nostro.Vi prego emozioniamoci, abbracciamoci ed amiamoci. E tutti i suffissi con -amoci e -iamo e vabbè la finisco. Questo pomeriggio mi dedicherò totalmente. Total di più perchè la mente non la possiedo.

Potete scrivermi nei commenti chi ha ricevuto l’invito?*disse disperata agitando i capelli. Non perfettamente lisci tra l’altro, ma suppongo siano dettagli

[risultano attive ma non ne sono sicura, cielo: Aisha, Cenere, Cey, Franza, Fuffra, Lafloss, Patty, ChiaraProspero, Selena, Martix, Ssandrici, Tonnaillimit, Wonderchiari, Xabiria ]

(urge riunione di condominio)