Maghetta Streghetta – Under Distruction

Potrei essere protagonista di un ballo di gruppo estivo scoordinato però

La risposta arriva dopo poco più di una settimana. Dieci paia di scarpe in saldo possono bastare senza forse*.  Occorre però  concentrazione,  impegno psicologico ma soprattutto devozione affinchè gli obiettivi prefissi si realizzino. Nel mio caso: continuare a fare stratosferiche idiozie.

Lussarsi il mignolo del meta tarso è una roba difficilissima. Ma ancor più difficile è farlo mentre gli amici,  durante un normalissima serata sulla tua terrazza, sgranocchiano stuzzichini innaffiando il tutto con ettolitri di sangria,  e tu da angolazioni improbabili (sopra il muretto – di un attico al terzo piano, ad esempio) con la reflex cerchi di catturare immagini di palloncini gonfiati ad elio che svolazzano legati ai nani da giardino che sono poi nani da terrazza a dirla tutta. Chiedo delucidazioni quindi,  circa le soluzioni per un roseo futuro senza lussazioni e deliziose micro fratture estive.

– Cominciare a bere sangria

– Scatenare la mia ira sui nani da terrazza perchè se fossero stati dei modelli professionali avrebbero capito che la location fotografica era rischiosa per il datore di lavoro ergo dovevano  rifiutarsi. Il fermo lavorativo adesso sarà tutto a loro svantaggio. Voglio proprio vedere  se durante le pause parleranno ancora di week end in resort e beauty farm a cinque stelle; consigliandosi vicendevolmente  scrub ai sali del mar morto e impacchi di cioccolato fondente.

– Mettere un materasso super rimbalzante sul balcone del secondo piano nel caso in cui non si abbia la fortuna di cadere verso l’interno.

Via al televoto!

(per me è sempre la seconda)

*si però adesso occorrono scarpe adatte. Cielo è un limbo senza uscita.

Avrò più tempo per intagliare angurie, mettiamola così. E sono cose importanti.

Update Momenti di vita vissuta e riflessioni importanti: Perchè l’immancabile update che non importa a nessuno privo di senso è d’obbligo sì. Ho impiegato solo dieci anni a capire che usare la tavoletta grafica è forse più comodo. Sono una tipa scaltra. Si evince assolutamente questo. E questo è il primo pasticcio: